La Tana del Gufo x6
A soli 8 km dal centro di Mantova, Capitale italiana della Cultura 2016, l'appartamento affaccia direttamente sull'area verde del Parco del Mincio. La comodità è quella della campagna senza il caos cittadino fatto di rumore e parcheggi introvabili. L'appartamento è composto da: -due camere da letto matrimoniali, ciascuna con il proprio bagno privato -salone con tv e divano letto -cucina attrezzata con tutto il necessario, lavastoviglie compresa -lavanderia su richiesta -terrazza coperta -ingresso privato indipendente dalla casa padronale gli ospiti avranno a disposizione un appartamento autonomo. Check In e Check out flessibili ma da concordare con precisione. Nel caso di ritardo siete pregati di avvisare. Se non diversamente accordati, il check out è alle ore 10. Saremo felici di darvi indicazioni e consigli per un soggiorno a 360 gradi tra le bellezze della provincia di Mantova. Marmirolo ha fatto parte dei possedimenti dei Gonzaga, duchi di Mantova fino al 1700; la piazza del paese mantiene ancora la vecchia torre e a 2 km rimane quella che era la riserva di caccia con Palazzina originale circondata da 233 ettari di riserva naturale, una delle ultime foreste di pianura. Ugualmente vicina l'altra riserva naturale del Parco delle Bertone, 7 ettari, zona di ripopolamento della cicogna. Da Marmirolo è possibile imboccare la ciclovia Mantova-Peschiera del Garda e raggiungere in 40 km il Lago di Garda. A pochi chilometri inoltre è possibile visitare borghi storici come Borghetto e Valeggio sul Mincio (20km), patria del "tortellino", e il famoso parco-giardino Sigurtà; nella direzione opposta a 15 km si trova il Santuario Mariano delle Grazie, particolare per il coccodrillo imbalsamato, le statue lignee e gli ex voto, che affaccia su uno dei tre laghi di Mantova, dove trascorrere un piacevole pomeriggio accompagnati in barca tra i canneti e ammirare i fiori di loto (imperdibile la sagra dell'Assunta il 15 agosto, dove i madonnari colorano il sagrato del santuario ed è possibile gustare il piatto tipico: il cotechino mantovano!). Fuori Mantova (40km) il sito Unesco di Sabbioneta, la piccola Atene dei Gonzaga, gioiello d'architettura tra cui spicca la Galleria degli Antichi, di 96 m, terza galleria più lunga d'Italia dopo quelle degli Uffizi e del Vaticano. Inoltre a San Bendetto Po (30km) sorge l'Abbazia di Polirone, uno dei siti cluniacensi più importanti dell'europa medievale. Il monastero fu fondato da Tedalbo di Canossa, e la più famosa Matilde donò l'abbazia al papa e gli chiese di esservi sepolta. La città di Mantova, patrimonio dell'Unesco, si trova a 8 km ed è raggiungibile comodamente anche in bicicletta costeggiando il lago Superiore. La particolarità di questa gemma medievale è appunto l'essere per 3 lati circondata da acqua: tra il lago di Mezzo e il lago Inferiore svetta il Castello di San Giorgio, perfettamente conservato. All'interno è possibile visitare il museo e la famosissima Camera degli Sposi (Camera Picta), affrescata da Andrea Mantegna, nel torrione nord est del castello. Sulla retrostante Piazza Sordello, che conserva la pavimentazione originale (ciottolato), si affacciano la Cattedrale di San Pietro Apostolo (Duomo), esemplare di gotico italiano, la Curia Vescovile, e Palazzo Ducale, già residenza dei Bonacolsi e poi reggia dei Gonzaga, di stile rinascimentale. Notevoli il Cortile della Cavallerizza, il Giardino dei Semplici e il Giardino Pensile del refettorio. Accanto si trovano la basilica palatina di Santa Barbara, chiesa di corte, con il suo campanile cinquecentesco unico nel suo genere per i diversi stili architettonici utilizzati; il cupolino restaurato dopo il terremoto del 2012 è tornato a identificare lo skyline della città. Nel vicino Museo Archeologico sono esposti gli 'Amanti di Valdaro', due scheletri del neolitico di un uomo e una donna ritrovati abbracciati nei pressi di Mantova. Al limitare della piazza svettano diverse torri, la più famosa delle quali è la torre della Gabbia (55 m ), che deve il suo nome alla grande gabbia in ferro appesa alla parete, voluta dal duca Guglielmo Gonzaga come "carcere all'aperto". Percorrendo i portici verso il centro si arriva in Piazza Broletto, su cui affaccia il palazzo del Podestà e a seguire Piazza delle Erbe, incorniciata dal Palazzo della Ragione, dalla torre dell'Orologio (astrologico/astronomico) e dalla Rotonda di San Lorenzo, chiesa a pianta circolare dell'XI secolo, edificata su desiderio di Matilde di Canossa come evocazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Di fronte sorge la splendida Casa del Mercante (XV sec), dai tratti orientaleggianti; sotto il portico, incisi sull'architrave, gli oggetti che il mercante Boniforte da Concorezzo vendeva. Uno dei gioielli di Mantova è la Basilica concattedrale di Sant'Andrea, la più grande chiesa della città. E' uno degli esempi più importanti di architettura rinascimentale, opera di Leon Battista Alberti; nella cripta sono conservati due reliquiari (Sacri Vasi) con terra intrisa di sangue di Cristo che la leggenda vuole portati a Mantova dal centurione Longino. Essendo Mantova una città d'acqua, sono numerosi i canali che la attraversano: l'unico ancora visibile è il Rio, che collega il lago Superiore al lago Inferiore offrendo alcuni tra gli scorsi più pittoreschi di Mantova, come quello in prossimità delle Pescherie di Giulio Romano, recentemente restaurate. Dall'altra parte della città si staglia su quella che originariamente era l'isola del Teieto (giardino dei tigli), Palazzo Te, da cui deriva il nome, costruito nella prima metà del 1500 da Giulio Romano su commissione di Federico II Gonzaga. Oggi è sede del museo civico, e conta innumerevoli spazi, come la loggia d'onore, l'emiciclo dell'esedra e le sale interne affrescate; le più note sono la Sala dei Giganti, costruita con un'architettura tale per cui bisbigliando in un angolo si distinguono le parole dall'angolo opposto; la sala grande dei Cavalli, destinata al ballo, nella quale grazie a un particolare accorgimento pittorico si ha l'illusione che i sei destrieri favoriti dai Gonzaga seguano il visitatore con lo sguardo nell'attraversarla; ancora la Sala di Amore e Psiche, sala da pranzo del Duca, affrescata con scene della mitologia, e la Sala dello Zodiaco. Sul lato meridionale si trovano le Fruttiere e le scuderie. Infine tornando al centro, da menzionare sono il Teatro Scientifico Bibiena, a forma di campana, gioiello del tardo 700 europeo, originariamente dedicato ad adunanze scientifiche ma aperto anche a recite e concerti, e la Casa del Rigoletto, che deve il suo nome al melodramma di Giuseppe Verdi, al cui interno si trova la statua bronzea del tragico buffone. Mantova ospita ogni anno agli inizi di settembre il Festivaletteratura, rassegna culturale di fama internazionale, con reading, concerti, incontri con gli autori. Il 2016 ricorre la ventesima edizione e gli eventi inizieranno in primavera per proseguire fino all'autunno. Punto prediletto per osservare lo skyline di Mantova e scattare foto mozzafiato è Campo Canoa, con le sue banchine galleggianti, sito dalla parte opposta del lago di Mezzo, e raggiungibile con una passeggiata sul ponte pedonale. Il lungolago, ideale per picnic nei giorni di sole, è animato da diverse manifestazioni durante il corso dell'anno come Mantova medievale e La fiera dei Mangiari, (street food in riva al lago). Verona a 40 km, 35 min Lago di Garda a 30 km, 25 min strada normale -Peschiera del Garda, Sirmione (Terme di Catullo), Lazise, Bardolino, parco divertimenti Gardaland (uscita Peschiera) sul versante Veronese (tutte località balneabili). -Salò e Gardone, dove sorge il Vittoriale degli Italiani di Gabriele d'Annunzio sul versante bresciano. Parma 60 km, 1 h Bologna 100 km, 1,30 h Milano 130 km, 2 h circa Venezia 120 km, 1,30h NON FUMATORI
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