"Il Professore"

Palazzo Biscardi, situato nella zona leggermente alta, che i tuoresi denominano da sempre "Vomero". La strada attraverso cui si accede al palazzo è intitolata alla famiglia Biscardi,nato in Tuoro nel 1750,sacerdote ed insegnante di greco, filologo ed autore dell'elogio funebre in memoria di Carlo III di Borbone. Questo palazzo del XVIII sec comprende una depandance a destra ed una a sinistra costeggiata da un viottolo che conduce in collina e una rilevante estensione di verde, la cosiddetta "corte".Estinta la famiglia Biscardi, il palazzo passò ai monaci Sant'Alfonso Maria dei Liguori,diventando il convento dei Liguorini.L'austera facciata, delimitata in alto dalla balaustra di un enorme terrazza, confinante con un verone laterale a mo' di torretta, è munita di due vie di accesso: un grande portone in legno a due battenti ed un secondo portoncino sulla sinistra, che immetteva nella "spezieria" dei frati Liguorini.Il cortile presenta nella parte centrale una palma verdeggiante e ai due lati delle aiuole piante profumatissime di limoni. Molto graziosa la facciata interna suddivisa ad archi, due piccoli laterali e due centrali di dimensioni maggiori, con un altro più esteso nel mezzo. Sull'ala sinistra del cortile, un grazioso portoncino in legno, con l'estremità superiore lavorata a coda di pavone immette al vano scala. Due graziosi dipinti di un autore anonimo sono situati lungo il decorso della scala di accesso al piano superiore raffiguranti "Maria SS delle Grazie" e "La Sagra Famiglia" di recente restaurati. Al primo piano si accede nella parte destra ad un lungo corridoio dalla facciata ad archi poggianti su bianchi colonnati, recante gli accessi a numerose camere. A metà '800 il palazzo passò ai signori Castiello-Cirillo da Casagiove, dai quali fu acquistato definitivamente ai primi del '900 da Andrea e Rosolina Natale. Una curiosità:parte del palazzo fu requisita alla fine del secondo conflitto mondiale ed adattata a posto di stanza del comando degli alleati. Guida turistica a pagamento per visitare la Reggia di Caserta, borghi storici e medievali come Caserta Vecchia, San Leucio e le seterie, l'Anfiteatro Sammaritano e l' (Website hidden by Airbnb) Carolingio. Possibilità di degustazione dei prodotti dell'arte culinaria casertana. Servizio navetta a pagamento. Caserta Vecchia, San Leucio, la Reggia di Caserta, l’ (Website hidden by Airbnb) Carolino