4 PIANI DI SILENZIO E QUIETE...

Una antica casa del 1700 sapientemente ristrutturata non vede l'ora di accoglierVi per farsi scoprire in tutti i suoi dettagli. Una cucina attrezzata con ogni confort, una mansarda meravigliosa dove dormire al caldo di una stufa a legna con lo sguardo rivolto alle stelle ben visibili dall'ampio lucernario posto sopra il letto. Un comodo bagno con una grande doccia, e la giusta privacy delle camere da letto padronali completano il quadro. Il tutto immerso in Civiasco, grazioso paesino della Val Sesia dove storia, cultura, enogastronomia e sport montani si fondono in un sapiente mix. Due meravigliose stufe ed un ambiente caldo ed accogliente. Ad una casa su 4 piani piena di storia con una scalinata addirittura del 1600 Al telefono e via email molto spesso. Difficilmente saro' presente a Civiàsco. A soli 4 km (15 minuti in macchina) potete trovare VARALLO (Website hidden by Airbnb) posizione di questa città, con il suo santuario sul famoso SACRO MONTE,presenta particolari ed interessanti vedute che nessuna persona provvista di mezzi dovrebbe trascurare di visitare e, con le sue vecchie case e i pendii ricchi di vegetazione, forma un quadro che pochi disegnatori trascurerebbero di possedere.In molti angoli la città ha saputo mantenere intatto questo fascino.Le strette contrade del centro storico, i cortili interni,il fitto tessuto di edifici religiosi e l'edilizia borghese testimoniano la storia antica e recente del capoluogo della Valsesia. Nonostante il territorio sia stato frequentato sin dalla seconda età del ferro, e un insediamento fisso alla confluenza dei fiumi Sesia e Mastallone sia attestato su basi indiziarie almeno dall'età alto medievale, Varallo e' presente nella documentazione a partire dal 1025, anno in cui l'imperatore Corrado II concesse alcune terre della valle al vescovo di Novara.Le vicende medievali della città, anticamente denominata VARALE o VARADES, si intrecciano a quelle della Valsesia:nelle mani dei Conti Biandrate dall'XI secolo, Varallo all'inizio del XIV secolo divento' il il centro della corte Superiore dell'Universita' dei comuni della Valsesia. La città mantenne così un ampio margine di libertà anche quando, sul finire del secolo XIV passo ai Visconti, entrando a far parte del Ducato di Milano, rimanendo poi legata alle vicende dello stato milanese fino al 1707, quando passo' ai Savoia. Alla fine del secolo XVIII,dopo un periodo in cui la Valsesia si vide conferire dai Savoia i privilegi ottenuti nel tempo, il fiume Sesia venne a segnare il confine tra l'Italia e il Piemonte (allora parte della Francia) dividendo la valle in due. Varallo torno' al Piemonte nel 1814. La città fu capoluogo della provincia valsesiana dal 1819 al 1859, anno in cui l'intera Valsesia entro a far parte del Circondario della provincia di Novara. Il secolo XIX fu anche un periodo di grande vitalità cittadina dal punto di vista urbanistico, culturale ( con la costituzione della Pinacoteca e del Museo Calderini) e industriale. Alla fine del secolo Varallo era ormai una città moderna, dotata sin dal 1893 di un sistema di illuminazione pubblica, collegata a Novara da una efficiente ferrovia e inserita nel circuito del turismo d'élite europeo, con il suo lussuoso STABILIMENTO IDROTERAPICO. Nel 1926 la città entro a far parte della provincia di Vercelli. Tuttavia, il XX secolo per Varallo e' segnato dall'ultima guerra mondiale, quando la città con tutta la valle venne coinvolta nella lotta partigiana, per la quale nel 1971 le fu conferita la medaglia d'oro al valor militare. TUTTE LE ALTRE INFORMAZIONI DI DETTAGLIO LE POTRETE TROVARE A CASA NELLE BROCHURE A VOSTRA DISPOSIZIONE. IN PAESE CI SI MUOVE BENISSIMO A PIEDI O IN BICICLETTA Per gli amanti dell'arrampicata sportiva qui vicino possiamo trovare pareti di roccia molto attrezzate, dalle più semplici alle più sfidanti.