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LaCorte CAMERA BLU NEAR FERRARI WITH PRIVATE PARK
La casa e’ un antico convento del 1600 divenuto proprietà nobiliare nel 1720 circa. Completamente ristrutturato in un parco di 10.000 mq di querce secolari, tigli, ippocastani e tante varietà di piante di frutti antichi all’insegna della biodiversità. Posizione ottimale in campagna ma non isolata, a pochi km dalle zone di interesse turistico, a 10 Km dalla città di Modena e a 10 km dalla uscita dell’autostrada Modena sud. A 1,5 km si trova Il parco archeologico della Terramara. Gli ospiti hanno a disposizione un intero appartamento disposto al secondo (Website hidden by Airbnb) camera BLU e’ matrimoniale con bagno privato in camera con (Website hidden by Airbnb) camera verde e’ matrimoniale con bagno privato con doccia. Pulizie a cambio biancheria settimanale gratuito, su richiesta al costo di € 25 a camera. La zona giorno e’ adibita a prima colazione, lettura, relax .Nel prezzo e’ compresa anche la prima colazione. La struttura può ospitare 6/8 persone. Essendo un B&B è attrezzato per la prima colazione e NON DISPONE DI CUCINA. È però fornito di forno a microonde.tostapane,bollitore, macchina per il caffè,teiera giapponese, stoviglie e posate. C’è anche un frigorifero con freezer a disposizione degli ospiti. Gli ospiti accedono nel giardino antistante e hanno a disposizione il parco privato. Parcheggio interno in giardino con servizio di video sorveglianza. Sono sempre contattabile con sms per qualsiasi esigenza The centre of Modena revolves around the Via Emilia, just as in the past the Roman city developed on the consular road. Of the Roman city you can admire finds and monuments in the Archaeological Museum, in the Museo Lapidario Estense and in the Lapidario Romano, where the monumental altar of Vetilia Egloge emerged from a building site in 2007 in excellent condition. Considering its industrious nature, it is not surprising that Modena is the cradle of several important entrepreneurial adventures such as that of the Panini brothers to whom the Museum of the Figurine is dedicated, unique of its kind, with a patrimony of over 500 thousand examples of figurines and similar materials kept in the Palazzo Santa Margherita. The collection brings together, in addition to the more classic figurines, also antique prints, calendars or printed matchboxes. Another essential stop during a visit to Modena is the Casa Enzo Ferrari Museum, a splendid tribute of the city to its illustrious citizen Enzo Ferrari, driver and founder of the Ferrari car company. The Museum is divided into two areas: the house where the visitor can retrace the life of this great character through films, photos and a variety of objects, and then the exhibition area itself, with its futuristic shell and engineering wonders that have made the history of Italy. You cannot say that you have known Modena without tasting one of its traditional products, balsamic vinegar. Here are some secrets about its production. Near LaCorteB&B: ZOELLO Restaurant with typical Modenese cuisine. A few kilometers away the medieval village of Castelvetro surrounded by the wonderful landscapes of the vineyards for the production of Lambrusco Grasparossa and the renowned restaurant CAPPERO ALLE MURA always quoted by the FORBES magazine It is available on request, a native American-language travel guide who will accompany the guests discovering our territory rich in history, art, the famous museums of the Motor Valley: FERRARI/MASERATI/LAMBORGHINI and PAGANI all a few kilometers away and also the food and wine trails at the knowledge of foods and wines appreciated all over the world. A region of traditions, a cult for good food, a passion for motors, history and art, Emilia Romagna finds in Modena the ideal exchange point between North and South Italy but also with the rest of Europe. There is no lack of architectural treasures that are UNESCO World Heritage Sites, a lively cultural life, a look back to the past that is mixed with the innovation and typicality that make Modena famous all over the world. A city on a human scale not too frequented by tourists because it is often not taken into account by the classic routes, it is instead a treasure chest ready to reveal itself to the attentive visitor who, in addition to the pleasures of the palate, wants to dive into art, history and, why not, even modernity. The right itinerary for couples in love The Duomo and the Ghirlandina are the two most important monuments, and for many people the bell tower is the most beautiful in the world: 86 meters high, it dominates the skyline expressing at best all its role as a symbol of the city. One of its characteristics is the fact that it is visible to the traveller from any cardinal point of arrival. Built as a richly decorated bell tower, the Ghirlandina has also played an important civic function since its origins, with the sound of its bells that marked the times of city life, signalled the opening of the gates of the city walls and called the population together in situations of alarm and danger. Moreover, inside were kept chests, public acts and objects of high symbolic value. The different floors, six of them, were built separately from 1160 to be finished in 1319 with the Gothic octagonal spire. The metropolitan cathedral is dedicated to Santa Maria Assunta in Cielo and San Geminiano: together with the Ghirlandina, they have been declared a UNESCO World Heritage Site and represent one of the greatest examples of Romanesque art in Italy and Europe. The architect Lanfranco and the sculptor Wiligelmo are just two of the illustrious personalities who participated in the creation of this masterpiece, whose first stone for its construction was laid in June 1099. The structure designed by Lanfranco, a basilica divided into three naves by an alternation of columns and pillars with a raised presbytery on the crypt, was in fact grafted with the extraordinary harmony of Wiligelmo's sculptures. To him and other sculptors active at the beginning of the 12th century we owe the splendid decoration that populates every capital of the loggia and the semi-columns and every shelf of the arches below with plant motifs or fantastic beings. Inside, too, there is much to discover with the arches, the columns, the raised altar and the crypt. The luminous facade of the marble outside contrasts with the inside where the light make Il centro di Modena gravita attorno alla via Emilia, così come in passato la città romana si sviluppava sulla strada consolare. Della città romana si ammirano reperti e monumenti nel Museo Archeologico, nel Museo Lapidario Estense e nel Lapidario Romano, dove si trova la monumentale ara di Vetilia Egloge emersa da un cantiere nel 2007 in eccellente stato di conservazione. Considerando la sua natura da sempre industriosa, non stupisce che Modena sia culla di diverse avventure imprenditoriali di rilievo come quella dei fratelli Panini a cui è dedicato il Museo della Figurina, unico nel suo genere, con un patrimonio di oltre 500 mila esemplari di figurine e materiali simili custoditi nella sede di Palazzo Santa Margherita. La collezione riunisce, oltre alle figurine più classiche, anche stampe antiche, calendari o scatole dei fiammiferi stampate. Altra tappa imprescindibile durante una visita a Modena è quella al Museo Casa Enzo Ferrari, splendido omaggio della città al suo illustre cittadino Enzo Ferrari, pilota e fondatore della casa automobilistica Ferrari. Il Museo si divide in due zone: la casa natale in cui il visitatore può ripercorrere la vita di questo grande personaggio attraverso filmati, foto e gli oggetti più disparati, e poi l’area espositiva vera e propria, con il suo guscio futuristico e meraviglie ingegneristiche che hanno fatto la storia dell’Italia. Non si può dire di avere conosciuto Modena senza assaggiare uno dei suoi prodotti tradizionali, l’aceto balsamico. Ecco alcuni segreti sulla sua produzione. In Ristorante ZOELLO con tipica cucina modenese. A pochi kilometri il borgo medioevale di Castelvetro circondato dai meravigliosi paesaggi dei vigneti per la produzione del Lambrusco Grasparossa e il rinomato ristorante CAPPERO ALLE MURA sempre citato dalla rivista FORBES E’ disponibile su richiesta, una guida turistica in lingua madre americana che accompagnerà gli ospiti alla scoperta del nostro territorio ricco di storia, arte, i famosi musei della Motor Valley : FERRARI/MASERATI/LAMBORGHINI e PAGANI tutti a pochi chilometri di distanza e inoltre I percorsi enogastronomici alla conoscenza dei cibi e dei vini apprezzati in tutto il mondo. Regione di tradizioni, culto per la buona tavola, passione per i motori, storia ed arte, l’Emilia Romagna trova in Modena lo snodo di scambio ideale tra Nord e Sud Italia ma anche con il resto d’Europa. Non mancano i tesori architettonici Patrimonio Unesco, una vivace vita culturale, lo sguardo rivolto al passato che si mescola con l’innovazione e le tipicità che rendono Modena famosa in tutto il mondo. Città a misura d’uomo non troppo frequentata dai turisti perché spesso non presa in considerazione dalle classiche rotte, è invece uno scrigno di tesori pronti a rivelarsi al visitatore attento che, oltre ai piaceri del palato, abbia voglia di tuffarsi nell’arte, nella storia e, perché no, anche nella modernità. L'itinerario giusto per le coppie di innamorati Il Duomo e la Ghirlandina sono i due monumenti di spicco, e per molti proprio il campanile è il più bello del mondo: alto 86 metri, domina lo skyline esprimendo al meglio tutto il suo ruolo di simbolo cittadino. Una delle sue caratteristiche è il fatto di essere visibile al viaggiatore da qualunque punto cardinale arrivi. Edificata come torre campanaria riccamente decorata, la Ghirlandina ha rivestito fin dalle sue origini anche un’importante funzione civica, con il suono delle sue campane che scandiva i tempi della vita della città, segnalava l’apertura delle porte della cinta muraria e chiamava a raccolta la popolazione in situazioni di allarme e pericolo. Inoltre all’interno erano custoditi forzieri, atti pubblici e oggetti di alto valore simbolico. I diversi piani, sei, vennero costruiti a parte dal 1160 per essere terminata nel 1319 con la cuspide ottogonale gotica. La cattedrale metropolitana è dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano: insieme alla Ghirlandina sono stati dichiarati Patrimonio Unesco dell’Umanità e rappresentano uno dei massimi esempi in Italia e in Europa dell’arte romanica. L’architetto Lanfranco e lo scultore Wiligelmo sono solo due delle personalità illustri che hanno partecipato alla realizzazione di questo capolavoro, la cui prima pietra per la sua costruzione venne posata nel giugno del 1099. La struttura ideata da Lanfranco, una basilica suddivisa in tre navate da un’alternanza di colonne e pilastri con presbiterio sopraelevato sulla cripta, si innestò, infatti, con lo straordinario rapporto di armonia delle sculture di Wiligelmo. A lui e ad altri scultori attivi agli inizi del XII secolo si deve la splendida decorazione che popola di motivi vegetali o di esseri fantastici ogni capitello della loggia e delle semicolonne e ogni mensola dei sottostanti archetti. Anche all’interno c’è tanto da scoprire con gli archi, le colonne, l’altare sopraelevato e la cripta. La facciata luminosa del marmo esterno si contrappone all’interno in cui la luce fa fatica a filtrare ma questo rende l’atmosfera ancora più solenne mentre si ammirano le sculture in terracotta e le cappelle affrescate. Trovandosi in Piazza Grande (approfondisci qui) ci si lascia sedurre anche dalla bellezza del Palazzo Comunale, un edificio seicentesco a portici, e dagli altri edifici storici che sfilano uno dopo l’altro. Anche le altre chiese di Modena custodiscono diversi capolavori, come l’antica Santa Maria della Pomposa nella omonima piazzetta, le chiese barocche di San Biagio, Sant'Agostino detta Pantheon degli Estensi, o San Vincenzo dove si trovano le tombe estensi. Di particolare interesse è il complesso abbaziale di San Pietro, con l’Abbazia e un monastero benedettino che apre al pubblico suggestivi chiostri e l'antica spezieria dove i prodotti vengono realizzati secondo antichissime ricette. A proposito del Pantheon degli Estensi, scopri di più. Inserito perfettamente nel contesto urbano del centro storico spicca anche il Teatro Comunale dedicato a Luciano Pavarotti, inaugurato nel 1841 con la denominazione Teatro dell’Illustrissima Comunità che, nel corso della sua storia, ha conservato intatta la sua bellezza grazie anche ad un attenta restauro che l’ha riportato allo splendore originale. Passeggiare per il centro di Modena significa anche rievocare la grandezza degli Este, grazie ai quali la città divenne Capitale di Stato dalla fine del Cinquecento al 1859. Emblema di questa magnificenza e sede della Corte Estense prima, del Ducato di Modena e Reggio poi è il Palazzo Ducale, che oggi ospita la prestigiosa Accademia Militare. Capolavoro dell’architettura barocca residenziale è un edificio imponente, sontuoso e particolarmente ricco. A colpire per raffinatezza ed eleganza è anche la Galleria Estense, dove la collezione consta di preziosi tesori di proprietà dei Duchi d’Este ed altri capolavori acquisiti successivamente: tra gli altri le opere di Guercino, Annibale Carracci, Dossi, Tintoretto, El Greco, Correggio, Guido Reni, oltre a strumenti musicali, gioielli. Interessante è anche la Biblioteca Estense che conserva la preziosissima Bibbia di Borso d'Este, ma anche codici miniati, carte geografiche, stampe, disegni e preziosi testi illustrati. illustrati. Il centro di Modena gravita attorno alla via Emilia, così come in passato la città romana si sviluppava sulla strada consolare. Della città romana si ammirano reperti e monumenti nel Museo Archeologico, nel Museo Lapidario Estense e nel Lapidario Romano, dove si trova la monumentale ara di Vetilia Egloge emersa da un cantiere nel 2007 in eccellente stato di conservazione. Considerando la sua natura da sempre industriosa, non stupisce che Modena sia culla di diverse avventure imprenditoriali di rilievo come quella dei fratelli Panini a cui è dedicato il Museo della Figurina, unico nel suo genere, con un patrimonio di oltre 500 mila esemplari di figurine e materiali simili custoditi nella sede di Palazzo Santa Margherita. La collezione riunisce, oltre alle figurine più classiche, anche stampe antiche, calendari o scatole dei fiammiferi stampate. Altra tappa imprescindibile durante una visita a Modena è quella al Museo Casa Enzo Ferrari, splendido omaggio della città al suo illustre cittadino Enzo Ferrari, pilota e fondatore della casa automobilistica Ferrari. Il Museo si divide in due zone: la casa natale in cui il visitatore può ripercorrere la vita di questo grande personaggio attraverso filmati, foto e gli oggetti più disparati, e poi l’area espositiva vera e propria, con il suo guscio futuristico e meraviglie ingegneristiche che hanno fatto la storia dell’Italia. Non si può dire di avere conosciuto Modena senza assaggiare uno dei suoi prodotti tradizionali, l’aceto balsamico. E conoscere alcuni segreti sulla sua produzione. E’ molto utile avere l’auto per gli spostamenti in tutti i luoghi di alto interesse turistico nella zona, dal cibo alla storia, all’arte e alle auto Ferrari con il museo di Maranello. Anche per la bicicletta sono disponibili centinaia di km di piste ciclabili raggiungibili all’uscita della villa. La le camere da letto per gli ospiti si trovano al secondo piano della villa con soffitti alti e antichi travi in legno.
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Italy · Emilia-Romagna · Montale Rangone, ModenaGot questions?
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