Nei pressi di Narni

La casa si trova nella graziosa frazione di Schifanoia a pochi chilometri da Narni e dalle Cascate delle Marmore, costruita direttamente sulle mura del vecchio Castello. È situata nella verde Umbria a meno di un'ora da localita' come Orvieto e Spoleto e poco piu' un'ora da Roma. La casa si trova al centro del piccolo e caratteristico paese. L'alloggio è disposto su due livelli e dispone di una loggia ombreggiata dove poter pranzare e di una bella terrazza panoramica. E' un'ottima soluzione per chi cerca un po' di tranquillità e relax. La casa dispone di 6 posti letti. Può ospitare comodamente due famiglie. Schifanoia è una frazione del comune di Narni, in provincia di Terni. Il paese si trova a circa 8 km dal capoluogo, in media collina ad un'altezza di 261 m s.l.m. Storia: Nella zona circostante è tuttora possibile trovare tracce di un antichissimo passato: molluschi fossili emergono dalle sabbie gialle, residui di un antico lago pliocenico, così come il dente (scaglia placoide) di un antico pesce, usato probabilmente in epoca preistorica come arma. All'epoca romana risalgono lapidi, monete, iscrizioni e vasi in terracotta, così come le fondamenta di alcune abitazioni. Schifanoia è un piccolo paese frazione del comune di Narni in provincia di Terni nel sud dell’Umbria. Il comprensorio di Schifanoia, abitato oggi da circa 500 famiglie, si estende su un territorio che comprende vari borghi e località collinari siti centralmente tra i Comuni di Narni (6Km), Otricoli (8Km) e Calvi dell’Umbria (10Km). Il centro non viene nominato nei documenti antichi noti: l'origine del nome, tra le varie ipotesi, potrebbe essere longobarda e starebbe ad indicare la funzione di guardia dei pascoli (schiffa è la vedetta, nauda o noja è il pascolo). Il castello di Schifanoia, sempre sottoposto a Narni, si apriva come sentinella avanzata sulla gola tra Poggio ed Otricoli ed era dominato da una massiccia torre del XIII secolo, crollata nel 1925. Del castello ancora rimangono i muri perimetrali e i resti di una torre minore vicino alla piazza centrale. Il centro abitato attuale è stato costruito in epoca recente; l'antico borgo fu distrutto l'8 giugno 1491 da Giampaolo Baglioni, Camillo Vitelli e Paolo Orsini che qui affrontarono i fuoriusciti perugini di Bernardino Ranieri.